Robby Krieger: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul chitarrista dei Doors, autore o co-autore di alcuni dei grandi classici del gruppo di Jim Morrison.
Per Rolling Stone è tra i migliori 100 chitarristi di tutti i tempi (al 76° posto nella loro classifica). Eppure, quando si parla di grandi chitarristi, non è mai uno dei primi nomi che viene in mente. Stiamo parlando di Robby Krieger, la storica sei corde dei Doors. Il suo problema è forse proprio l’aver fatto parte di un gruppo il cui sound vedeva in primissimo piano l’organo di Ray Manzarek, e la cui immagine era monopolizzata dal carisma di Jim Morrison. Eppure, Krieger è senza ombra di dubbio uno dei segreti del successo immortale della band. Andiamo a scoprire insieme le curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi è Robby Krieger: la biografia
Robert Alan Krieger è nato a West Hollywood l’8 gennaio 1946 sotto il segno del Capricorno. Venuto al mondo in una famiglia di origine ebraica, cresce ascoltando musica classica, ma anche i grandi del rock and roll e del blues come Fats Domino ed Elvis Presley, oltre ai Platters. Inizia a suonare da ragazzo la tromba, per poi passare al pianoforte. Solo negli anni del liceo prende in mano la chitarra classica, interessandosi al flamenco.
Dopo le prime esperienze tra rhythm and blues e rock and roll a cavallo tra liceo e università, conosce il batterista jazz John Densmore. I due iniziano a suonare in qualche jam, sperimentando anche la musica indiana, di cui il chitarrista diventa un grande fan. Un giorno, a lezioni di meditazione, il giovane artista conosce Ray Manzarek, un tastierista di grande talento. I due decidono di fondare un nuovo gruppo con Densmore, e individuano in Jim Morrison il perfetto cantante per la loro formazione.
Krieger entra nel gruppo in realtà dopo qualche settimana dalla sua creazione, per sostituire Rick e Jim Manzarek alla chitarra. Dopo gli esordi a Los Angeles, in locali come il leggendario Whisky a Go Go, i Doors vengono messi sotto contratto dalla Elektra Records, e nel 1967 pubblicano il primo album, The Doors, un classico destinato a fare la storia grazie a brani come Light My Fire:
Nel giro di tre anni il gruppo pubblica altri tre dischi, ritagliandosi un posto di primissimo piano nel mondo della musica internazionale. Nei primi anni Settanta lanciano ancora Morrison Hotel e L.A. Woman, prima della morte a Parigi di Jim Morrison, nel 1971. Senza il carismatico cantante, la band tenta di continuare, ma i successivi Other Voices e Full Circle non ottengono il successo sperato e portano allo scioglimento definitivo del gruppo.
Terminata l’avventura con i Doors, Robby inizia una serie di peregrinazioni tra progetti di vario genere, prima di dedicarsi alla sua carriera solista nella seconda metà degli anni Settanta, orientandosi verso il genere fusion. Nel 1993 si è riunito one night only con i Doors, Densmore e Manzarek, per la cerimonia della Hall of Fame, con alla voce Eddie Vedder dei Pearl Jam.
Nel 2002 ha invece formato con Manzarek i The Doors of the 21st Century, con Ian Astbury dei Cult alla voce e inizialmente Stewart Copeland dei Police alla batteria. Un’avventura durata, tra alti e bassi (e con diversi turnisti alla voce e alla batteria), fino al decesso improvviso del tastierista nel 2013. Cosa fa oggi Robby Krieger? Continua a essere un nome importante nel mondo della musica e nel 2020 ha pubblicato un nuovo album, The Ritual Begins at Sundown. Di seguito la sua The Drift:
Sai che…
– Robby è autore o co-autore di classici come Light My Fire, Love Me Two Times e Touch Me.
– Possiede ancora oggi una chitarra Ramirez dal valore inestimabile, regalatagli dal padre nel 1963.
– Sulla vita privata di Robby Krieger non conosciamo molti dettagli. Non sappiamo se sia sposato, ma sappiamo che ha un figlio, Waylon Krieger.
– Krieger ha portato sulla chitarra elettrica il finger-picking tipico della chitarra spagnola.
– Ha suonato con alcuni membri dei Mothers of Invention di Frank Zappa.
– Nel 2011 con Manzarek ha collaborato con il deejay Skrillex per il brano Break’n a Aweat.
– Su Instagram Robby Krieger ha un account ufficiale.